Immatricolare un auto italiana in Germania: guida completa

30 Gen 2023 | vivere

L’immatricolazione di un’auto in Germania tocca prima o poi a tutti che prendono la residenza in Germania. La procedura di immatricolazione di un’auto straniera è leggermente diversa da quella di acquisto e immatricolazione di un’auto comprata in Germania, in quanto prevede ulteriori passaggi. Questo articolo vi spiega come immatricolare un auto portata dall’Italia.

Indice dei contenuti

Per quanto tempo posso circolare in Germania con la targa italiana?

Si può circolare in Germania con la targa italiani per un massimo di 6 mesi dopo aver preso la residenza in Germania. Se dopo i sei mesi non avete immatricolato la macchina in Germania, rischiate una bella multa. In un certo senso è un evasione di tasse. Questa tassa si chiama “KfZ-Steuer”.

Quali documenti sono necessari per immatricolare un’auto italiana in Germania?

  • Richiesta di immatricolazione dell’auto (modulo compilato)
  • Carta COC (certificato di conformità CE) / conferma dei dati del produttore.
  • Prova di un’ispezione generale valida ai sensi del § 29 StVZO (Regolamento tedesco sulle licenze stradali). Lo fanno le officine TÜV o DEKRA. L’ispezione si chiama HU (Hauptuntersuchung)
  • Per i veicoli senza certificato di omologazione è necessaria una perizia ai sensi del § 21 StVZO (non più vecchia di 18 mesi). Questo certificato comprende un’ispezione generale.
  • Mandato di addebito diretto SEPA per il pagamento delle tasse
  • Contratto d’acquisto/fattura dell’auto o certificato di proprietà
  • Conferma elettronica dell’assicurazione (eVB) più info sull’assicurazione auto in Germania più in basso
  • Carta d’identità o passaporto con certificato di residenza (Meldebescheinigung)
  • Presentazione del/i numero/i di immatricolazione estero/i per i veicoli immatricolati (se disponibile)

Se il veicolo è già stato immatricolato all’estero/ in Italia:

  • Documenti di circolazione stranieri o documenti di immatricolazione internazionali (in originale).
  • Targhe o conferma da parte dell’autorità di immatricolazione che il veicolo è stato cancellato e le targhe sono state confiscate (non viene sempre richiesto).
  • Radiazione del P.R.A. in Italia info dettagliate più in basso)

Se la macchina è nuova o ha meno di 3 anni:

Il TÜV non è necessario se il veicolo è stato sottoposto a un’ispezione generale da parte della fabbrica a causa della sua giovane età. Nel caso di un’autovettura, ad esempio, 3 anni dalla data di prima immatricolazione.

L’ufficio di immatricolazione rilascerà una carta di circolazione (Fahrzeugschein) e una targa (Kennzeichen).

Come immatricolare un auto in Germania passo per passo

1. Radiazione dal PRA in Italia

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Per non dover pagare il bollo in Italia, anche nel caso di una macchina che è stata demolita in Germania, bisogna effettuare la radiazione dal P.R.A. in Italia prima di immatricolare l’auto in Germania, comunque ci sono delle possibilità di farlo dopo l’immatricolazione in Germania. Questa regola è entrata in vigore nel 2020. Quindi non è più possibile farlo dopo tramite i consolati italiani in Germania.

La rimozione del veicolo dall’archivio nazionale dei veicoli e dal PRA è permessa solo se il veicolo ha una revisione in corso di validità o se è stato sottoposto, nell’anno in cui è richiesta la revisione, ad un controllo e ad una prova per determinare la sua idoneità alla circolazione.

Info dal sito web del consolato italiano a Francoforte:

“[…] una volta cancellato dal PRA, il veicolo potrà circolare su strada per raggiungere i transiti di confine per l’esportazione solo se munito del foglio di via e della targa provvisoria prevista dall’arti. 99 del Codice della Strada. Quando la radiazione viene richiesta DOPO l’esportazione e l’immatricolazione all’estero, la domanda di radiazione deve comunque essere presentata ad uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) in Italia, e l’articolo 103 comma 5 del Codice della Strada prevede che possa essere applicata una sanzione da 173 a 695 euro.”

Esperienza diretta: Le autorità tedesche non chiedono in ogni caso i documenti della cancellazione in Italia. Controllate sul sito web della KfZ-Zulassungsstelle locale. Di solito non viene menzionato oppure vogliono vedere solo le vecchie targhe. Secondo me non è necessario far tradurre la prova della cancellazione. Tanto non la vogliono vedere.

Se comunque fanno storie, fate vedere all’impiegato il loro sito web. Se questo documento non è elencato come uno dei documenti necessari per l’immatricolazione, non possono chiedervelo. Se poi ancora fanno storie, chiedere il “Behördenleiter” (capo). È capitato a una mia conoscente che l’impiegata non aveva la minima idea e chiedeva dei documenti assurdi (si trattava di una macchina completamente nuova). Se non parlate abbastanza il tedesco o l’inglese (forse l’ente tantomeno lo parla…) fatelo fare ad un’agenzia.

La radiazione dal PRA ha un costo totale di ca. 50 euro in Italia.

2. Conformità tecnica dell’auto e zone ambientali

Prima di tutto bisogna verificare la conformità dell’auto: è necessario verificare che l’auto soddisfi i requisiti tecnici e ambientali della Germania. In caso contrario, potrebbe essere necessario apportare alcune modifiche o adattamenti.

In Germania ci sono 56 zone ambientali “Umweltzonen”. In 55 di essi sono ammessi solo i veicoli con il bollo ambientale “grüne Umweltplakette”. Questo adesivo viene rilasciato dal comune in cui volete guidare la macchina. L’insegna “Umweltzone” vi indica quando entrate in una zona protetta. Qui trovate tutte le “Umweltzonen”. Il bollino costa tra 5 e 20 euro e viene rilasciata dalle officine TÜV, DEKRA, GTÜ, KÜS e le 30.000 officine autorizzate per l’AU e HU (Abgasuntersuchung e Hauptuntersuchung) in Germania e l’ente per l’immatricolazione auto KfZ-Zulassungsstelle. Le macchine con EURO 1 non possono circolare in nessuna delle Umweltzonen.

A Monaco di Baviera, ad esempio, si può circolare in centro città solo se la propria auto soddisfa lo standard di emissioni diesel EURO 5 o EURO 6.

3. Prendete appuntamento all’ente KfZ-Zulassungsstelle

Alcuni enti in Germania sono collegati al sistema elettronico di immatricolazione auto chiamato i-KfZ. Però funziona solo con una carta d’identità tedesca abilitata al “eID” oppure una carta d’identità elettronica di un paese UE più la carta eID. Non conosco nessun tedesco che abbia questa eID.

Potete fare domanda per l’eID al vostro comune di residenza in Germania. La carta costa 37 euro ed è valida per 10 anni. Vi arriverà la carta e un codice per posta. La Germania è un paese del terzo mondo per quanto riguarda la digitalizzazione. La eID vi serverà ben poco. A mio parere i 37 euro per l’eID sono al momento soldi sprecati. Tanto non tutti gli enti per l’immatricolazione sono collegati a quel sistema e spesso c’è qualche problema tecnico (tutta l’amministrazione tedesca è un “problema tecnico”).

Non vi resta che prendere appuntamento con l’ente locale per l’immatricolazione chiamato “Kraftfahrzeugzulassungsstelle” oppure “KfZ-Zulassungsstelle“. Di solito è possibile prendere l’appuntamento online (meno male…). Armatevi di tanta pazienza (im alcuni comuni un mese) oppure fatelo fare da un agenzia (costoso ma più veloce e meno faticoso). Se non volete torturarvi con le scartoffie leggete più in basso come funzionano le agenzie.

Preso l’appuntamento dovete organizzare/preparare i documenti necessari. Scaricate la domanda dal sito del comune. Cercate in internet “Antrag auf Zulassung eines Kraftfahrzeuges [nome del comune in tedesco]”. Dovete anche compilare il modulo “SEPA-Lastschriftmandat zum Einzug der Kraftfahrzeugsteuer” che indica il conto dal quale verrà addebitata la tassa di circolazione.

Avete bisogno di un conto tedesco gratuito? Ecco i migliori conti.

4. TÜV: Controllo tecnico del veicolo

Recatevi ad una officina TÜV o DEKRA o una delle officine autorizzate per l’ispezione AU e HU se la vostra auto ha più di tre anni. Qui dovete fare quello che i tedeschi chiamano “TÜV”. Il termine ufficiale è HU oppure Hauptuntersuchung. Dite all’officina che volete immatricolare l’auto in Germania e che avete bisogno del TÜV. Costera intorno ai 120 euro. Vi rilasciano un certificato.

Se la macchina non è conforma, dovete sistemare quello che il TÜV vi consiglia e prendere un nuovo appuntamento per ottenere il documento necessario per l’immatricolazione della macchina italiana in Germania.

Una volta immatricolata, l’auto deve essere ispezionata ogni due anni dal TÜV. Questa ispezione garantisce che il veicolo soddisfi gli standard di sicurezza e di emissioni. L’ispezione deve essere completata prima di poter rinnovare l’immatricolazione.

Un consiglio da insider:

Le officine offrono un controllo preliminare per individuare i difetti che il TÜV potrebbe riscontrare sull’auto. Spesso trovano “problemi” che non lo sono affatto. Dato che non potete giudicare voi stessi se questo è vero o meno, fategli risolvere il problema. La mia esperienza è che è meglio rivolgersi direttamente al TÜV. Se è necessario sistemare qualcosa, si può sempre andare in un’officina. Quindi è meglio andare direttamente al TÜV senza un controllo preliminare in officina per risparmiare.

Consiglio dalla lettrice Erica: Far fare il TÜV già in Italia

Mi è arrivato un messaggio da Erica, lettrice del mio blog che ha un consiglio prezioso per tutti che immatricolano la macchina in Germania. Ha dovuto pagare migliaia di euro in Germania per controlli e sistemazioni che in realtà non erano necessarie:

Una cosa che può essere MOLTO IMPORTANTE per gli altri utenti, e che se avessi saputo prima mi sarebbe stata davvero utile, è questa: in Italia l’ispezione Tüv possono farla anche le normali officine (Werkstatt). In Germania invece solo gli uffici preposti possono rilasciare il certificato Tüv. Il certificato fatto in italia nelle officine non ha valenza in Germania, ma se fossi andata direttamente dalla concessionaria ufficiale (nel mio caso la Opel) in Italia per farmi rilasciare il Tüv, questo sarebbe stato valido anche in Germania e non avrei dovuto rifarlo. Questo è quanto mi ha detto l’incaricato Tüv.

Grazie Erica per questo consiglio che potrà risparmiare sorprese spiacevoli agli utenti!

5. Cercatevi un assicurazione auto tedesca

Senza un assicurazione resposabilità civile tedesca per l’auto non è possibile immatricolare un auto in Germania. Ci sono calcolatori in internet che vi sputano fuori il prezzo migliore, ad esempio su questo sito.* In generale le assicurazioni più conosciuti come Allianz sono più cari, ma non necessariamente quelle con un rapporto qualità-prezzo migliore. Noi cambiamo l’assicurazione di anno in anno e così risparmiamo. Attualmente siamo con Verti e ci troviamo bene. Qui puoi vedere le tariffe di Verti.*

Tutti mi dicono che in Italia l’assicurazione costa molto di più. Un altro motivo per immatricolare rapidamente la vostra auto italiana in Germania!

L’assicurazione vi rilascia la conferma elettronica dell’assicurazione (eVB) che vi serve per immatricolare l’auto italiana dalla Kfz-Zulassungsstelle.

6. Prenotate la targa tedesca

Nella maggior parte dei casi, è possibile prenotare la targa online, stampare le targe e portarle con sé all’appuntamento presso l’ufficio immatricolazioni. In molti casi è possibile scegliere una combinazione personale, ad esempio l’anno di nascità o le vostre iniziali. Questo servizio costa extra (intorno ai 10 euro). Le nuove targhe possono essere acquistate presso i produttori di targhe, che di solito si trovano nei pressi dell’ufficio immatricolazioni oppure online (costano meno).

7. Appuntamento all’ente Kfz-Zulassungsstelle

Quando avete pronti tutti i documenti sopra indicati andate di persona all’appuntamento alla KfZ-Zulassungsstelle o fatelo fare da terzi con una procura. Pagate la tassa per l’immatricolazione (non accetano sempre il pagamento con la carta oppure solo EC-Karte!). L’ente controlla i documenti e vi rilascia il libretto di circolazione (Fahrzeugschein) tedesca. L’adesivo viene applicato sulla targa, si monta la targa sul veicolo e il gioco è fatto. L’auto è ufficialmente immatricolata in Germania.

Se non avete ancora la targa, dovete organizzarla presso i produttori di targhe, che si trovano nei pressi dell’ufficio immatricolazioni. Poi tornate di nuovo all’ufficio e vengono applicati gli adesivi.

Se avete anche fatto domanda per la “Umweltplakette” all’ufficio anche questo adesivo vi verrà dato al momento dell’immatricolazione.

Servizi di assistenza per l’immatricolazione

Esistono fornitori di servizi che si occupano del processo di ri-registrazione dopo il rilascio di una procura, ad esempio questo: https://www.kroschke.de/shop. Questa pagina elenca i fornitori di servizi di immatricolazione dei veicoli in tutta la Germania: https://www.pkw-zulassung24.de/

Oppure cercate intorno all’ufficio immatricolazione. Ce ne sono tanti.

Costano abbastanza tanto, è un tipo di mafia secondo me. Ma loro si occupano di tutto, voi dovete solo firmare la procura e avranno un appuntamento molto più velocemente di una persona privata. Se avete bisogno dell’auto in tempi brevi, ad esempio per lavoro, dovreste ricorrere a un fornitore di servizi di questo tipo.

Quanto costa immatricolare un’auto italiana in Germania?

  • I costi variano tra i comuni. La tassa per l’immatricolazione che il comune vi fa pagare può essere tra i 10 e 30 euro.
  • Poi dovete aggiungere i costi per la Umweltplakette tra 5 e 20 euro.
  • Il controllo TÜV costerà intorno ai 120 euro
  • La tassa di circolazione dipende dal veicolo e anche l’assicurazione di responsabilità civile.
  • Per una targa personalizzata (cioè la combinazione di numeri e lettere sulla targa) si pagano 10,20 euro.
  • Il prezzo della targa fisica: I prezzi online sono compresi tra 7,00 e 20,00 euro e quelli in loco tra 10,00 e 40,00 euro per targa.
  • La radiazione dal PRA in Italia costa intorno ai 50 euro.

Purtroppo in Germania non accettano ovunque i pagamenti con la carta o solo EC-Karte. Portate con voi abbastanza contanti.

Domande e risposte circa l’immatricolazione di un auto in Germania

  • Devo pagare le tasse quando immatricolo un'auto italiana in Germania?

  • Sono necessarie modifiche all'auto italiana per soddisfare gli standard di collaudo e ispezione tedeschi prima di immatricolarla?

    Quando si immatricola un'auto in Germania, è importante assicurarsi che il veicolo soddisfi tutti gli standard di controllo e ispezione necessari. A seconda del luogo di produzione dell'auto e se ci sono state delle modifiche (tuning), potrebbero essere necessarie alcune modifiche prima di poterla immatricolare in Germania. Chiedete al TÜV.

  • Per immatricolare un'auto italiana in Germania è necessaria un'assicurazione di responsabilità civile tedesca?

  • Un cittadino non tedesco può immatricolare un'auto italiana in Germania?

    Sì, certo. Basta la residenza in Germania. Non è nemmeno necessaria una patente. Non scherzo!

  • È consentito recarsi all'ufficio immatricolazioni con un'auto non immatricolata?

    Sì, è possibile recarsi direttamente all'ufficio immatricolazione anche se l'auto non è immatricolata. Il prerequisito è recarsi direttamente all'ufficio e immatricolare il veicolo.

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2 Commenti

  1. Carmine

    Salve, articolo ottimo. Ma io ho un problemino in più: devo immatricolare l’auto italiana qui ad Amburgo. MA, non ho la revisione in corso di validità e non voglio tornare in Italia a farla.
    Posso prima immatricolare qui e poi fare la cancellazione al pra? (pare di sì, leggendo in giro, ma se poi alla motorizzazione tedesca mi chiedono il documento di cancellazione??)

    Rispondi
    • Miritiaiuta

      Ciao Carmine,
      grazie per il feedback. Il link nel testo al documento del consolato non funziona più. Ho linkato un’altra fonte che elenca le modalità di radiazione dall’Italia a posteriori. Controlla di nuovo l’articolo.
      In Germania è ora possibile immatricolare un’auto online presso qualsiasi KfZ-Zulassungsstelle. Aggiungerò l’informazione all’articolo quando ho un po’ di tempo. La maggior parte degli stranieri non potrà comunque utilizzarlo, perché è necessaria una carta speciale per l’identificazione.

      Spero che queste info ti aiutino!
      Miri

      Rispondi

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